L’INAIL ha pubblicato un’interessante e utile monografia dedicata alle misure protettive contro il fuoco.

La pubblicazione si occupa della tematica generale relativa agli elementi di flessibilità progettuale offerti dal Codice.

Nasce dalla collaborazione tra Inail, Sapienza Università di Roma e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nell’ambito dei progetti previsti nel Piano delle attività di ricerca dell’Inail.

Ricordiamo che le misure di prevenzione e protezione da adottarsi nei luoghi di lavoro, al fine di ridurre l’insorgenza di un incendio e limitarne le conseguenze, costituiscono un obbligo del datore di lavoro (sancito dall’art. 46 del d.lgs. n. 81/2008).

La progettazione antincendio, nel rispetto della normativa vigente in materia, può essere effettuata elaborando soluzioni tecniche flessibili, aderenti alle specifiche caratteristiche delle attività soggette al controllo di prevenzione incendi.

In questo contesto si inserisce il Codice di prevenzione incendi (Co.P.I.) che si propone come promotore del cambiamento, in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati, mediante un insieme di soluzioni progettuali.

Indicazioni di massima

Nel testo sono sviluppati una serie di estratti riguardanti le dieci misure della strategia antincendio presenti nel Codice:
– Reazione al fuoco
– Resistenza al fuoco
– Compartimentazione
– Esodo
– Gestione della sicurezza antincendio
– Controllo dell’incendio
– Rivelazione ed allarme
– Controllo di fumi e calore
– Operatività antincendio
– Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio

Al centro del saggio sono poi approfondite le misure S.6, S.7 e S.8 del Codice di prevenzione incendi, approvato con decreto del Ministro (3 agosto 2015).

In particolare, i dispositivi più visibili e noti come gli estintori rossi, che campeggiano agli angoli di uffici e luoghi pubblici. Oltre gli sprinkler, posizionati a soffitto che, in caso di incendio e collegati ai rivelatori di fumo, si aprono per consentire la fuoriuscita di acqua.

La strategia antincendio

La strategia antincendio è una metodologia di gestione del rischio incendio, basata su tre fasi fondamentali:

  1. attribuzione dei livelli di rischio;
  2. assegnazione dei livelli di prestazione;
  3. individuazione delle misure antincendio.

Inoltre, sono stati inseriti dieci capitoli dedicati alle misure di riduzione del rischio di incendio. Eccoli nel dettaglio:

  • Reazione al fuoco S.1
  • Resistenza al fuoco S.2
  • Compartimentazione S.3
  • Esodo S.4
  • Gestione della sicurezza antincendio S.5
  • Controllo dell’incendio S.6: dedicato agli strumenti che possono controllare lo sviluppo di un incendio (estintori, reti di idranti e impianti di controllo e spegnimento).
  • Rivelazione ed allarme S.7: studio su impianti di rivelazione e allarme antincendio (IRAI).
  • Controllo di fumi e calore S.8: rivolto specificamente ai sistemi per il controllo, l’evacuazione o lo smaltimento di fumo e calore.
  • Operatività antincendio S.9
  • Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio S.10

 

Protezione passiva e attiva nel controllo degli incendi

Per quanto riguarda le misure di protezione si dividono in due grandi famiglie:

    • protezione passiva: tutti quegli accorgimenti messi in atto per ridurre l’eventualità di innesco di un incendio e atti a minimizzarne gli effetti, una volta che le fiamme abbiano iniziato a propagarsi.

Ne sono un esempio i prodotti incombustibili o poco combustibili, i materiali posti a protezione di elementi strutturali, le compartimentazioni resistenti al fuoco. Per tutti questi non c’è bisogno dell’operato dell’uomo o dell’azionamento di un impianto.

    • protezione attiva: tutti quei dispositivi che, in caso di incendio, svolgono un ruolo incisivo nel suo spegnimento.

Vedi estintori, idranti, sprinkler, evacuatori di fumo e calore, rilevatori per i quali è necessario un intervento, che può avvenire con o senza l’azione umana.

 

Infine, nel volume vengono anche approfonditi due casi studio:

  • la progettazione antincendio in un edificio adibito ad uffici;
  • la progettazione antincendio in un’autorimessa.

Il caso studio consiste nella descrizione di una situazione realistica, per sviluppare nel lettore le capacità analitiche necessarie per affrontare, in maniera sistematica, una situazione
reale, nella sua effettiva complessità.

L’obiettivo del ricorso al caso studio è quello di fornire al lettore degli strumenti pratici tesi ad affrontare le varie problematiche reali, ad inquadrarle normativamente ed a collocarle nell’ambito del protocollo fornito dal Codice.

Scarica la guida qui.